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La retribuzione del lavoro comprende tutte le forme di benefici finanziari e non finanziari forniti ai dipendenti nell'ambito del loro contratto di lavoro.
Che cos'è la retribuzione del lavoro?
La retribuzione del lavoro si riferisce al compenso totale o alla remunerazione che un dipendente riceve dal proprio datore di lavoro in cambio del suo lavoro o dei suoi servizi.
Quali sono i diversi tipi di retribuzione comunemente offerti dai datori di lavoro?
I datori di lavoro offrono tipicamente vari tipi di retribuzione ai dipendenti, tra cui:
- Stipendio base: Importo fisso di denaro versato a un dipendente su base regolare, spesso espresso come stipendio annuale.
- Salario orario: Compenso basato sul numero di ore lavorate, in genere pagato a tariffa oraria.
- Bonus e incentivi: Pagamenti o premi aggiuntivi forniti ai dipendenti in base alle loro prestazioni, ai risultati ottenuti o al successo generale dell'azienda.
- Commissioni: Compenso basato su obiettivi di vendita o di performance, spesso corrisposto come percentuale del fatturato generato dal dipendente.
- Benefici: Vantaggi non finanziari offerti ai dipendenti, come la copertura sanitaria, i piani pensionistici, i permessi retribuiti (ad esempio, giorni di ferie e di malattia), l'assicurazione sulla vita e il rimborso delle tasse scolastiche.
- Stock option e azioni: Quote di proprietà o l'opportunità di acquistare azioni della società a un prezzo predeterminato, spesso offerte come parte dei pacchetti retributivi dei dirigenti o dei livelli superiori.
- Partecipazione agli utili: Distribuzione degli utili aziendali tra i dipendenti, in genere sulla base di formule o criteri predeterminati.
Qual è la differenza tra stipendio e retribuzione oraria?
La differenza tra stipendio e retribuzione oraria è:
- Stipendio: Lo stipendio è un compenso fisso pagato a un dipendente su base regolare, tipicamente espresso come somma annuale. I dipendenti che ricevono uno stipendio sono spesso esenti dal pagamento degli straordinari e sono tenuti a portare a termine le proprie mansioni indipendentemente dal numero di ore lavorate. La retribuzione basata sullo stipendio offre stabilità e prevedibilità del reddito, ma può non essere direttamente correlata al numero di ore lavorate.
- Retribuzione oraria: La retribuzione oraria si basa sul numero di ore lavorate da un dipendente ed è generalmente pagata a una tariffa oraria concordata. I dipendenti a ore hanno diritto al pagamento degli straordinari per le ore lavorate oltre la settimana lavorativa standard (di solito 40 ore) a una volta e mezza la loro tariffa oraria regolare. La retribuzione oraria offre flessibilità ai datori di lavoro e ai dipendenti, in quanto riflette accuratamente il tempo trascorso al lavoro e fornisce un compenso aggiuntivo per le ore di straordinario.
Come possono i dipendenti negoziare o difendere pacchetti retributivi equi e competitivi?
I dipendenti possono intraprendere diverse azioni per negoziare o sostenere pacchetti retributivi equi e competitivi:
- Ricercare le tariffe di mercato: Effettuate una ricerca per comprendere la retribuzione tipica di ruoli simili nel vostro settore, nella vostra posizione geografica e nel vostro livello di esperienza. Siti web come Glassdoor, PayScale e il Bureau of Labor Statistics possono fornire dati preziosi sulle retribuzioni.
- Evidenziare i risultati ottenuti: Preparate un elenco dei vostri risultati, delle vostre capacità e dei vostri contributi per dimostrare il vostro valore per l'organizzazione. Sottolineate in che modo il vostro lavoro ha avuto un impatto positivo sui profitti dell'azienda, sulla produttività o sulla soddisfazione dei clienti.
- Comunicare in modo efficace: Esprimete chiaramente le vostre aspettative salariali, tenendo conto delle vostre ricerche e del costo della vita nella vostra zona. Siate sicuri ma rispettosi quando discutete di retribuzione con il datore di lavoro o il responsabile delle assunzioni.
- Considerare la retribuzione totale: Al momento della negoziazione, valutate l'intero pacchetto retributivo, compresi stipendio, bonus, benefit e vantaggi. Oltre allo stipendio di base, considerate il valore di benefit come l'assistenza sanitaria, i contributi pensionistici e i permessi retribuiti.
- Negoziare in modo strategico: Siate pronti a negoziare e siate flessibili nel vostro approccio. Considerate forme alternative di retribuzione o vantaggi aggiuntivi se il datore di lavoro non è in grado di soddisfare le vostre aspettative salariali. Concentratevi sul raggiungimento di un accordo vantaggioso per entrambe le parti che sia in linea con i vostri obiettivi di carriera e con i vincoli di bilancio del datore di lavoro.
- Cercate una consulenza professionale: Considerate l'idea di rivolgervi a un career coach, a un mentore o a un negoziatore professionista che vi aiuti a gestire il processo di negoziazione in modo efficace. Possono fornirvi preziose intuizioni, strategie e supporto per aiutarvi a ottenere un pacchetto retributivo equo e competitivo.
In che modo i bonus, gli incentivi e le commissioni incidono sulla retribuzione dei dipendenti?
I bonus, gli incentivi e le provvigioni sono considerati un fattore di retribuzione del lavoro:
- Bonus: I bonus sono pagamenti o premi aggiuntivi forniti ai dipendenti in base alle loro prestazioni, ai loro risultati o al successo generale dell'azienda. I bonus possono essere discrezionali, cioè assegnati a discrezione del datore di lavoro, o basati sui risultati, legati a parametri o obiettivi specifici. I bonus servono come incentivi per motivare i dipendenti, premiare le prestazioni eccezionali e allineare gli sforzi individuali agli obiettivi organizzativi.
- Incentivi: Gli incentivi sono premi o benefici offerti ai dipendenti per incoraggiare i comportamenti o i risultati desiderati. Gli incentivi possono assumere varie forme, tra cui bonus in denaro, carte regalo, buoni viaggio o ricompense non monetarie come riconoscimenti o ferie aggiuntive. I datori di lavoro utilizzano gli incentivi per migliorare le prestazioni, promuovere il coinvolgimento dei dipendenti e rafforzare i comportamenti desiderati all'interno dell'organizzazione.
- Commissioni: Le provvigioni sono una forma di retribuzione variabile pagata ai dipendenti in base agli obiettivi di vendita o di performance. Le provvigioni sono comunemente utilizzate nei ruoli di vendita, dove i dipendenti guadagnano una percentuale del fatturato generato dalle loro vendite. Le provvigioni forniscono un collegamento diretto tra prestazioni e compensi, incentivando i dipendenti a guidare le vendite e a raggiungere i risultati.
Come è strutturata la retribuzione del lavoro e quali sono i fattori che la influenzano?
La retribuzione del lavoro è strutturata in base a diversi fattori, tra cui:
- Tendenze di mercato: I datori di lavoro spesso confrontano le loro pratiche retributive con gli standard del settore e le tendenze del mercato per assicurarsi di rimanere competitivi nell'attrarre e trattenere i talenti.
- Ruolo e livello lavorativo: La retribuzione varia in base alla natura del lavoro, al livello di responsabilità, alle competenze richieste e all'esperienza.
- Prestazioni dei dipendenti: I dipendenti con prestazioni elevate possono ricevere una retribuzione più elevata attraverso bonus, incentivi o aumenti di stipendio basati sul merito.
- Salute finanziaria dell'azienda: La performance finanziaria dell'azienda può influire sulle decisioni in materia di retribuzione: le aziende redditizie sono in genere in grado di offrire pacchetti retributivi più generosi.
- Posizione geografica: La retribuzione può essere adeguata in base al costo della vita e ai salari prevalenti nelle diverse regioni geografiche.
- Considerazioni legali e normative: I datori di lavoro devono rispettare i requisiti legali e le normative che regolano il salario minimo, il pagamento degli straordinari e altri aspetti della retribuzione stabiliti dalle autorità federali, statali e locali.
Esistono requisiti o regolamenti legali in materia di retribuzione del personale?
Sì, esistono requisiti legali e regolamenti che disciplinano vari aspetti della retribuzione del lavoro, tra cui:
- Leggi sul salario minimo: I governi federali, statali e locali stabiliscono i requisiti di salario minimo che i datori di lavoro devono rispettare, assicurando che i dipendenti ricevano un salario equo e vivibile per il loro lavoro.
- Retribuzione degli straordinari: Il Fair Labor Standards Act (FLSA) prevede il pagamento degli straordinari per i dipendenti non esenti che lavorano più di 40 ore in una settimana lavorativa, in genere a una volta e mezza la loro normale tariffa oraria.
- Leggi sulla parità di retribuzione: Leggi come la legge sulla parità di retribuzione impongono ai datori di lavoro di garantire la parità di retribuzione a parità di lavoro, vietando la discriminazione basata su sesso, razza o altre caratteristiche protette nelle decisioni di retribuzione.
- Normativa sui benefit: I datori di lavoro devono rispettare le varie normative che regolano i benefit dei dipendenti, tra cui la copertura sanitaria prevista dall'Affordable Care Act (ACA) e i piani pensionistici previsti dall'Employee Retirement Income Security Act (ERISA).
- Conformità fiscale: I datori di lavoro devono trattenere e versare le imposte sui salari, comprese le imposte sul reddito e i contributi previdenziali, per conto dei loro dipendenti, in conformità alle leggi fiscali federali e statali.
I benefit come l'assistenza sanitaria, i piani pensionistici e le ferie sono considerati parte della retribuzione del lavoro?
Sì, benefit come la copertura sanitaria, i piani pensionistici e le ferie sono considerati parte della retribuzione del lavoro. Anche se questi benefit non contribuiscono direttamente alla retribuzione di un dipendente, rappresentano un'aggiunta preziosa al pacchetto retributivo complessivo.
I benefit svolgono un ruolo fondamentale nell'attrarre e trattenere i talenti, nel migliorare la soddisfazione e il benessere dei dipendenti e nel promuovere l'equilibrio tra lavoro e vita privata. I datori di lavoro possono offrire una serie di benefit ai dipendenti, tra cui:
- Prestazioni sanitarie: Copertura assicurativa medica, dentistica e visiva per aiutare i dipendenti a gestire le spese sanitarie.
- Piani pensionistici: Piani di risparmio previdenziale sponsorizzati dal datore di lavoro, come i piani 401(k) o pensionistici, per aiutare i dipendenti a risparmiare per la pensione.
- Permessi retribuiti: Giorni di ferie, congedi per malattia e vacanze per consentire ai dipendenti di assentarsi dal lavoro per riposare, rilassarsi e rispettare gli obblighi personali.
- Altri benefit: Tra i benefit aggiuntivi possono esserci l'assicurazione sulla vita, la copertura per l'invalidità, i conti per le spese flessibili, il rimborso delle tasse scolastiche, i programmi di benessere e i programmi di assistenza per i dipendenti.
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