Glossario dei termini di marketing

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Commercio elettronico

L'e-commerce, acronimo di commercio elettronico, è un approccio rivoluzionario all'acquisto e alla vendita di beni e servizi che si avvale della potenza di Internet e della tecnologia digitale. Ha trasformato il modo in cui le aziende operano e i consumatori fanno acquisti.

Nel mondo del commercio elettronico, le transazioni sono condotte online, consentendo a individui e aziende di intraprendere attività commerciali senza i vincoli dei luoghi fisici.

Che cos'è l'e-commerce?

L'e-commerce, abbreviazione di "commercio elettronico", si riferisce all'acquisto e alla vendita di beni e servizi tramite Internet e altri mezzi elettronici. Si tratta di transazioni online tra aziende (B2B), aziende e consumatori (B2C), consumatori e consumatori (C2C) e varie altre combinazioni.

Il commercio elettronico ha rivoluzionato il modo in cui viene condotto il commercio, offrendo numerosi vantaggi come la convenienza, la portata globale e l'efficienza dei costi. Permette alle aziende di creare vetrine digitali, di raggiungere un vasto pubblico e di elaborare transazioni senza i vincoli delle sedi fisiche.

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Quali sono i passi da compiere per avviare un'attività di e-commerce?

1. Ricerca di mercato

  • Identificate il vostro mercato di riferimento e la vostra nicchia.
  • Ricercate i vostri concorrenti e le loro offerte.
  • Comprendere le preferenze, le tendenze e le richieste dei consumatori.

2. Piano aziendale

  • Creare un business plan dettagliato che illustri gli obiettivi, le strategie e le proiezioni finanziarie.
  • Determinare il modello di business (ad esempio, dropshipping, private labeling, vendita all'ingrosso, abbonamento).

3. Considerazioni legali

  • Scegliere una struttura aziendale (ad esempio, ditta individuale, LLC, società).
  • Registrate la vostra attività e ottenete le licenze e i permessi necessari.
  • Creare un conto bancario aziendale e occuparsi dei requisiti fiscali.

4. Scegliere prodotti o servizi

  • Selezionate i prodotti o i servizi che offrirete.
  • Stabilire relazioni con i fornitori o i produttori, se necessario.

5. Nome di dominio e branding

  • Scegliete un nome di dominio memorabile e pertinente per il vostro sito web.
  • Sviluppare una forte identità del marchio, compreso un logo e il design del sito web.

6. Piattaforma di commercio elettronico

  • Scegliete una piattaforma di e-commerce per creare il vostro negozio online (ad esempio, Shopify, WooCommerce, Magento).
  • Configurate il vostro sito web, compresi gli elenchi dei prodotti, le categorie e i gateway di pagamento.

7. Sviluppo del sito web

  • Progettare un sito web intuitivo e facile da usare che migliori anche le conversioni del sito.
  • Ottimizzare il sito per i dispositivi mobili (responsive design).
  • Garantire un'elaborazione sicura dei pagamenti e la protezione dei dati (certificato SSL).

8. Creazione di contenuti

  • Creare descrizioni e immagini dei prodotti di alta qualità.
  • Sviluppare contenuti accattivanti per il sito web, tra cui post sul blog, video e testimonianze.

9. Elaborazione dei pagamenti

  • Impostare le opzioni di elaborazione dei pagamenti, tra cui carte di credito, portafogli digitali e PayPal.
  • Stabilire processi di pagamento sicuri e facili da usare.

10. Spedizione e adempimento

  • Decidete i metodi di spedizione e i vettori.
  • Implementare processi efficienti di evasione degli ordini, tenendo conto dei costi di imballaggio e spedizione.

11. Marketing e promozione

  • Sviluppare una strategia di marketing digitale che comprenda SEO, social media, email marketing e pubblicità a pagamento.
  • Create un piano di content marketing per attirare e coinvolgere il vostro pubblico di riferimento.
  • Utilizzate la riprova sociale e le recensioni dei clienti per creare fiducia.

12. Lanciare la propria attività

  • Eseguite un test approfondito del vostro sito web, comprese le funzionalità e l'elaborazione dei pagamenti.
  • Stabilite una data di lancio e annunciatela attraverso vari canali di marketing.
  • Monitorare le prestazioni del sito e il feedback dei clienti dopo il lancio.

13. Assistenza clienti

  • Fornire un eccellente servizio di assistenza e supporto ai clienti.
  • Offrite ai clienti più canali per contattarvi (ad esempio, e-mail, chat, telefono).

14. Analisi e ottimizzazione

  • Implementare gli strumenti di analisi per monitorare il traffico e le vendite del sito web.
  • Analizzare continuamente i dati e apportare miglioramenti al sito web e alle strategie di marketing.

Quali sono i diversi tipi di e-commerce?

I tipi di e-commerce sono:

  1. Da impresa a consumatore (B2C)
  2. Business-to-Business (B2B)
  3. Business-to-Government (B2G)
  4. Da consumatore a consumatore (C2C)
  5. Da consumatore a impresa (C2B)
  6. Da consumatore a governo (C2G)

1. Da impresa a consumatore (B2C)

  • Nel commercio elettronico B2C, le aziende vendono prodotti o servizi direttamente ai singoli consumatori. Si tratta della tipologia più comune, in cui le aziende interagiscono con gli utenti finali.
  • Esempio: Un negozio di abbigliamento online che vende a singoli acquirenti.

2. Business-to-Business (B2B)

  • Il commercio elettronico B2B coinvolge aziende che vendono prodotti o servizi ad altre aziende. Le transazioni includono spesso quantità maggiori, requisiti specifici e tempi di consegna più lunghi.
  • Esempio: Fornitori che vendono materie prime ai produttori.

3. Business-to-Government (B2G)

  • Alcune aziende sono specializzate nella fornitura di beni o servizi alle agenzie governative. Spesso devono soddisfare i requisiti e i criteri degli appalti pubblici.
  • Esempio: Un'azienda che fornisce attrezzature a un'agenzia governativa.

4. Da consumatore a consumatore (C2C)

  • Le piattaforme di e-commerce C2C mettono in contatto i singoli consumatori, consentendo loro di elencare e vendere i propri prodotti o servizi ad altri consumatori.
  • Esempio: Piattaforme d'asta online come eBay, dove i privati possono vendere oggetti usati ad altri privati.
  1. Da consumatore a impresa (C2B):
  • Il commercio elettronico C2B consente ai singoli consumatori di offrire i propri servizi o prodotti alle imprese. Si tratta di una pratica comune nella gig economy.
  • Esempio: Liberi professionisti o imprenditori indipendenti che offrono servizi alle imprese.
  1. Da consumatore a governo (C2G):
  • Le interazioni C2G coinvolgono i consumatori che interagiscono con le entità governative per vari scopi, come l'invio di informazioni o i pagamenti.
  • Esempio: Pagare le tasse online o inviare moduli alle agenzie governative.

Quali sono i tipi di modello di ricavi dell'e-commerce?

Tipi di modelli di reddito per l'e-commerce:

  1. Modello di ricavi di vendita
  2. Modello di ricavi in abbonamento
  3. Modello di ricavi pubblicitari
  4. Modello di ricavi da affiliazione
  5. Modello di ricavi a pagamento per le transazioni
  6. Modello di ricavi freemium

1. Modello di ricavi di vendita

  • In questo modello, la fonte principale di ricavi deriva dalla vendita di prodotti fisici o digitali ai clienti.
  • Le strategie comprendono la definizione dei prezzi dei prodotti, l'offerta di promozioni e la massimizzazione del volume delle vendite.

2. Modello di ricavi in abbonamento

  • Le aziende addebitano ai clienti una tariffa ricorrente per l'accesso a prodotti o servizi su base regolare.
  • Comune nei box di abbonamento, nei servizi di streaming e nelle piattaforme software-as-a-service (SaaS).

3. Modello di ricavi pubblicitari

  • I siti web e le piattaforme generano entrate visualizzando annunci pubblicitari ai loro utenti.
  • Il reddito viene guadagnato in base alle impressioni, ai clic o alle conversioni degli annunci.

4. Modello di ricavi da affiliazione

  • I siti web di e-commerce collaborano con gli affiliati (altri siti web o individui) per promuovere prodotti o servizi. Gli affiliati guadagnano una commissione per il traffico o le vendite.
  • Spesso utilizzato nei programmi di marketing affiliato.

5. Modello di ricavi da commissioni di transazione

  • I marketplace addebitano ai venditori una commissione per ogni transazione o vendita effettuata attraverso la loro piattaforma.
  • Comune nei mercati online come eBay, Etsy e Airbnb.

6. Modello di ricavi freemium

  • Le aziende offrono servizi o prodotti di base gratuitamente e fanno pagare le funzioni premium o gli aggiornamenti.
  • Incoraggia gli utenti a passare ai piani a pagamento per ottenere maggiori funzionalità.

Quali sono i vantaggi del commercio elettronico?

I vantaggi del commercio elettronico:

  1. Portata globale
  2. Riduzione dei costi operativi
  3. Accessibilità 24/7
  4. Riduzione dei costi di marketing
  5. Dati e analisi
  6. Personalizzazione
  1. Portata globale: L'e-commerce consente alle aziende di raggiungere un pubblico globale, abbattendo le barriere geografiche ed espandendo la base di clienti oltre i mercati locali.
  2. Costi operativi più bassi: La gestione di un negozio online è generalmente più conveniente rispetto alla gestione di punti vendita fisici. Le aziende possono risparmiare su affitto, utenze e spese per il personale.
  3. Accessibilità 24/7: I siti di e-commerce sono accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo alle aziende di effettuare vendite anche quando i negozi fisici sono chiusi.
  4. Riduzione dei costi di marketing: Il marketing digitale può essere più conveniente rispetto ai metodi pubblicitari tradizionali e offre la possibilità di rivolgersi a un pubblico specifico in modo più preciso.
  5. Dati e analisi: Le piattaforme di e-commerce forniscono preziosi strumenti di analisi e dati, consentendo alle aziende di monitorare il comportamento dei clienti, le loro preferenze e le performance di vendita. Questi dati possono essere utili per le strategie di marketing e di sviluppo dei prodotti.
  6. Personalizzazione: I siti di e-commerce possono personalizzare l'esperienza d'acquisto offrendo consigli sui prodotti e contenuti su misura in base alla cronologia di navigazione e di acquisto del cliente.

Quali sono gli esempi di siti web di e-commerce?

Esempi di siti web di e-commerce:

  1. Amazon: Una delle più grandi piattaforme di e-commerce del mondo, che offre un'ampia gamma di prodotti, tra cui elettronica, libri, abbigliamento e altro ancora.
  2. eBay: Un mercato online dove privati e aziende possono acquistare e vendere prodotti nuovi e usati attraverso aste e inserzioni a prezzo fisso.
  3. Alibaba: Un gigante globale dell'e-commerce che mette in contatto le aziende con fornitori, grossisti e produttori, principalmente nello spazio B2B.
  4. Etsy: Un mercato online incentrato su prodotti fatti a mano, vintage e unici, spesso creati da artigiani e venditori indipendenti.
  5. Walmart: Una grande società di vendita al dettaglio con una solida presenza nell'e-commerce, che offre un'ampia varietà di prodotti, dagli alimentari all'elettronica.‍
  6. Shopify: Una piattaforma che consente alle aziende di creare i propri siti di e-commerce con funzioni e strumenti personalizzabili per la vendita online.

Quali sono i tipi di ricompensa nell'e commerce marketing?

Nel panorama dell'e-commerce, i programmi di ricompensa sono uno strumento potente per incentivare gli acquisti, aumentare la fedeltà dei clienti e promuovere il repeat business. Ma con tante strutture di programmi in circolazione, la scelta di quella giusta per la vostra azienda è fondamentale. Ecco una panoramica di alcune delle strutture di ricompensa più diffuse nell'e-commerce:

1. Premi a punti: La forza della gamification

  • Meccanica di base: I clienti guadagnano punti per varie azioni, soprattutto per gli acquisti. Questi punti possono poi essere riscattati per ottenere premi come sconti, prodotti gratuiti o esperienze esclusive.
  • Vantaggi per gli addetti al marketing:
  • Flessibilità: I punti consentono un'ampia gamma di opzioni di ricompensa, in grado di soddisfare le diverse preferenze dei clienti.
  • Coinvolgimento: L'aspetto di gamification del guadagnare e accumulare punti mantiene i clienti impegnati e motivati a fare più acquisti.
  • Approfondimenti sui dati: I programmi a punti generano dati preziosi sul comportamento e sulle abitudini di acquisto dei clienti, consentendo promozioni mirate e premi personalizzati.
  • Esempi: Molti grandi rivenditori e compagnie aeree utilizzano programmi a punti.

2. Premi cashback: Il fattore semplicità

  • Meccanica di base: I clienti ricevono una percentuale dell'importo del loro acquisto sotto forma di contanti o di credito del negozio.
  • Vantaggi per gli addetti al marketing:
  • Trasparenza: I clienti comprendono chiaramente il valore che ricevono con ogni acquisto, favorendo la fiducia e l'adozione del programma.
  • Gratificazione immediata: Il cashback offre una ricompensa tangibile che i clienti possono vedere e apprezzare immediatamente.
  • Attrazione per i clienti attenti al budget: Il cashback può essere particolarmente interessante per i clienti attenti al budget e alla ricerca di un risparmio immediato.
  • Esempi: I programmi di cashback sono popolari tra le società di carte di credito e i rivenditori online che si rivolgono a clienti attenti al valore.

3. Programmi a livelli: Raggiungere il top

  • Meccanismo di base: I programmi sono suddivisi in livelli (ad esempio, Bronzo, Argento, Oro) in base alla cronologia degli acquisti o ai livelli di coinvolgimento. I livelli più alti offrono premi e vantaggi progressivamente più preziosi.
  • Vantaggi per i marketer:
  • Aumento del valore della vita del cliente: I programmi a livelli incentivano una spesa maggiore per sbloccare livelli più alti e accedere a vantaggi esclusivi, incoraggiando la fedeltà a lungo termine.
  • Personalizzazione: Rispondete a diversi segmenti di clienti offrendo premi mirati all'interno di ciascun livello.
  • Senso di realizzazione: L'avanzamento di livello crea un senso di realizzazione, motivando i clienti a salire la scala e a mantenere l'impegno.
  • Esempi: Molti programmi di fidelizzazione delle compagnie aeree e degli hotel utilizzano strutture a livelli.

4. Offerte e sconti esclusivi: Un'esperienza da VIP

  • Meccanismo di base: I membri del programma Reward hanno accesso a sconti esclusivi, accesso anticipato a eventi di vendita o inviti a eventi riservati ai membri.
  • Vantaggi per i marketer:
  • Maggiore percezione del marchio: L'esclusività crea un senso di valore e di trattamento VIP, favorendo la fedeltà al marchio e l'advocacy.
  • Aumento delle vendite: L'accesso anticipato alle vendite può far aumentare i volumi di acquisto durante i periodi di punta dello shopping.
  • Creare una comunità: Le offerte esclusive creano un senso di comunità tra i membri del programma, rafforzando l'affinità con il marchio.
  • Esempi: Molti rivenditori offrono sconti esclusivi e accesso anticipato alle vendite ai membri del programma.

Quali sono le condizioni speciali dell'e-commerce?

Ecco alcune condizioni speciali del commercio elettronico:

  1. Sicurezza e privacy dei dati
  2. Minacce alla sicurezza informatica
  3. Sicurezza dei pagamenti
  4. Fiducia dei consumatori
  5. Conformità legale e normativa
  6. Recensioni online e gestione della reputazione
  1. Sicurezza e privacy dei dati: La protezione dei dati dei clienti e la sicurezza delle transazioni online sono fondamentali nel commercio elettronico. Le aziende devono implementare solide misure di sicurezza per salvaguardare le informazioni dei clienti.
  2. Minacce alla sicurezza informatica: I siti di e-commerce sono vulnerabili agli attacchi informatici, tra cui violazioni dei dati, phishing e ransomware. Sono essenziali valutazioni regolari della sicurezza e misure proattive.
  3. Sicurezza dei pagamenti: Garantire la sicurezza dei pagamenti online è fondamentale. Le aziende dovrebbero utilizzare gateway di pagamento sicuri e tecnologie di crittografia per proteggere i dati finanziari dei clienti.
  4. Fiducia dei consumatori: Costruire e mantenere la fiducia dei consumatori è fondamentale. La trasparenza dei prezzi, la chiarezza delle politiche di reso e l'affidabilità dell'assistenza clienti contribuiscono all'affidabilità.
  5. Conformità legale e normativa: Le aziende di e-commerce devono rispettare le leggi e i regolamenti pertinenti, tra cui le leggi sulla protezione dei dati, le normative fiscali e le leggi sulla protezione dei consumatori.‍
  6. Recensioni online e gestione della reputazione: Le recensioni online possono avere un impatto significativo sulla reputazione di un'azienda. Gestire le recensioni dei clienti e affrontare i feedback negativi è importante per mantenere un'immagine positiva.

Quali sono le best practice dell'ecommerce marketing?

Ecco una panoramica delle migliori pratiche per elevare il vostro marchio e promuovere una crescita sostenibile:

1. Costruire una base solida:

  • Ottimizzazione SEO: Assicuratevi che il vostro sito web si posizioni ai primi posti nei risultati dei motori di ricerca per le parole chiave pertinenti. Effettuate una ricerca approfondita sulle parole chiave e ottimizzate le pagine dei prodotti, i titoli, le meta-descrizioni e gli URL delle categorie per migliorare il traffico organico.
  • Esperienza utente senza soluzione di continuità: Privilegiare un design del sito web facile da navigare e visivamente accattivante. Ottimizzate per i dispositivi mobili, assicurate tempi di caricamento rapidi e offrite informazioni chiare sui prodotti con immagini e video di alta qualità.
  • Potere del content marketing: Create contenuti di valore e informativi che istruiscano i potenziali clienti, mostrino l'esperienza del vostro marchio e vi posizionino come risorsa affidabile. Utilizzate post di blog, infografiche, video tutorial e testimonianze di clienti per coinvolgere il vostro pubblico.

2. Padroneggiare l'arte del marketing sui motori di ricerca (SEM):

  • Sfruttare la pubblicità a pagamento: Eseguite campagne Pay-Per-Click (PPC) mirate per raggiungere potenziali clienti che cercano attivamente prodotti simili ai vostri. Utilizzate piattaforme come Google Ads e la pubblicità sui social media per portare traffico qualificato al vostro sito web.
  • Strategie di remarketing: Utilizzate campagne di retargeting per catturare l'attenzione dei visitatori del sito web che non hanno ancora convertito. Mostrate promemoria per i carrelli abbandonati, consigli personalizzati sui prodotti e offerte speciali per coinvolgerli nuovamente e spingerli all'acquisto.

3. Conoscenza dei social media:

  • Identificate il vostro pubblico: Concentratevi sulle piattaforme di social media più frequentate dal vostro pubblico target. Adattate la vostra strategia di contenuti a ciascuna piattaforma, sfruttando immagini accattivanti, sondaggi interattivi e storie per entrare in contatto con i vostri follower.
  • Creare una comunità: Promuovere un senso di comunità rispondendo prontamente a commenti, domande e recensioni. Incoraggiate i contenuti generati dagli utenti organizzando concorsi e mostrando le testimonianze dei clienti per creare fiducia e fedeltà al marchio.
  • Influencer marketing: Collaborate con influencer di rilievo nella vostra nicchia per promuovere i vostri prodotti o il vostro marchio presso il loro pubblico consolidato. Sfruttate la loro credibilità e il loro raggio d'azione per espandere la consapevolezza del marchio e promuovere vendite mirate.

4. Email marketing: Uno strumento potente:

  • La segmentazione è fondamentale: Segmentate la vostra lista di email in base ai dati demografici, alla cronologia degli acquisti e al comportamento di navigazione. In questo modo è possibile realizzare campagne di email marketing personalizzate con contenuti e offerte mirate che risuonano con ogni segmento di abbonati, aumentando il coinvolgimento e i tassi di conversione.
  • Nutrire i clienti: Sviluppate campagne di email drip per coltivare i lead durante il percorso di acquisto. Offrite contenuti informativi rilevanti per i loro interessi, offrite sconti esclusivi per un impegno precoce e spingeteli dolcemente verso una decisione d'acquisto.
  • Sforzi di reengagement: Non lasciate che gli abbonati inattivi svaniscano. Realizzate campagne e-mail di win-back con offerte speciali o consigli personalizzati per riaccendere il loro interesse e incoraggiarli a tornare nel vostro negozio.

5. Ottimizzazione mobile: Un must:

  • Approccio mobile-first: Con l'aumento degli acquisti da mobile, assicuratevi che il vostro sito web e il vostro negozio online siano ottimizzati per i dispositivi mobili. Offrite un'esperienza d'uso senza soluzione di continuità, con una velocità di caricamento rapida, una navigazione semplice e un processo di checkout facile da usare e adatto a smartphone e tablet.
  • Integrazione di app mobili: Considerate lo sviluppo di un'applicazione mobile che migliori l'esperienza di acquisto dei vostri clienti. Consentite una facile navigazione tra i prodotti, la creazione di liste dei desideri, opzioni di pagamento sicure e notifiche push per offerte e promozioni esclusive, per tenerli impegnati anche in movimento.

6. Ottimizzazione basata sui dati:

  • Tracciare gli indicatori di prestazione chiave (KPI): Monitorate le metriche chiave come il traffico del sito web, i tassi di conversione, la frequenza di rimbalzo, il valore medio degli ordini e i costi di acquisizione dei clienti. Analizzate regolarmente i dati per identificare le aree di miglioramento e ottimizzare le strategie di marketing per ottenere il massimo impatto.
  • Il test A/B è il vostro amico: Eseguite test A/B per diversi elementi del sito web, come i layout delle pagine dei prodotti, i pulsanti di invito all'azione e gli oggetti delle e-mail. Tracciate i risultati per vedere quali versioni risuonano meglio con il vostro pubblico e perfezionate continuamente il vostro approccio in base ai dati e al comportamento dei clienti.

Dove si svolge l'ecommerce?

Alcuni dei canali e delle piattaforme online più comuni in cui avvengono le transazioni di e-commerce:

  1. Siti web di e-commerce
  2. Mercati online
  3. Piattaforme di social media
  4. Applicazioni mobili
  5. Aste online
  6. Piattaforme di e-commerce
  1. Siti web di e-commerce: Sono negozi online dedicati, gestiti da aziende o privati. I clienti visitano questi siti per sfogliare e acquistare prodotti o servizi. Ne sono un esempio Amazon, eBay, i negozi Shopify e i siti web aziendali.
  2. Mercati online: Queste piattaforme riuniscono più venditori e acquirenti in un unico luogo. I venditori possono elencare i loro prodotti e i clienti possono confrontare e acquistare articoli da venditori diversi. Ne sono un esempio Amazon Marketplace, eBay ed Etsy.
  3. Piattaforme di social media: Alcune piattaforme di social media offrono funzioni di e-commerce, consentendo alle aziende di creare negozi e vendere prodotti direttamente ai propri follower. Ne sono un esempio Facebook Shops e Instagram Shopping.
  4. Applicazioni mobili: molte aziende di e-commerce dispongono di applicazioni mobili dedicate che i clienti possono scaricare per acquistare comodamente dai loro smartphone o tablet. Le app offrono spesso un'esperienza di acquisto semplificata e funzioni aggiuntive.
  5. Aste online: I siti web di aste online come eBay consentono agli utenti di fare offerte per i prodotti e il miglior offerente si aggiudica l'articolo. Questo formato è comunemente usato per oggetti rari o da collezione.‍
  6. Piattaforme di e-commerce: Si tratta di soluzioni di e-commerce complete che consentono alle aziende di creare e gestire i propri negozi online. Ne sono un esempio Shopify, WooCommerce (per WordPress) e BigCommerce.

Quali sono le migliori pratiche di marketing per l'e-commerce?

Il marketing per l'e-commerce è un argomento molto vasto, ma ecco alcune idee generali sulle migliori pratiche:

  • Fate in modo che i clienti trovino facilmente ciò che desiderano. Il vostro sito web deve essere ben organizzato e facile da navigare. Utilizzate descrizioni chiare dei prodotti e immagini di alta qualità.
  • Offrire prezzi competitivi. Fate ricerche per assicurarvi che i vostri prezzi siano in linea con quelli della concorrenza.
  • Fornire un servizio clienti eccellente. Siate reattivi alle richieste e ai reclami dei clienti. Assicuratevi che la vostra politica di restituzione sia equa e facile da capire.
  • Utilizzate immagini e video dei prodotti di alta qualità. Le persone sono più propense ad acquistare un prodotto se possono vederlo chiaramente.
  • Scrivete descrizioni convincenti dei prodotti. Evidenziate le caratteristiche e i vantaggi dei vostri prodotti.
  • Offrite la spedizione gratuita o altre promozioni. Questo può contribuire a incentivare i clienti ad acquistare da voi.
  • Utilizzate i social media per promuovere i vostri prodotti. Condividete contenuti interessanti e coinvolgenti che possano interessare il vostro pubblico di riferimento.
  • Eseguite campagne di e-mail marketing. Tenete informati i vostri clienti su nuovi prodotti, vendite e altre promozioni.
  • Utilizzate le analisi per monitorare i vostri risultati. Questo vi aiuterà a capire cosa funziona e cosa no.

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